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La Scuola di Teatro che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione!

Vita di classe

Workshop di Commedia dell’Arte

Si è appena concluso il workshop di Commedia dell’Arte con lə allievə del terzo anno a cura di Massimiliano Cutrera.
Questo insegnamento è diventato nel corso degli ultimi decenni una materia imprescindibile nella formazione attoriale, nella stragrande maggioranza delle Accademie e negli Istituti di formazione teatrale.

“La Commedia dell’arte mette l’allievo di fronte alla necessità di utilizzare le tecniche delle discipline apprese nel corso del triennio di studi e applicarle al gioco scenico”

Lə allievə hanno affrontato un lungo e meticoloso lavoro sul mimo e sulla maschera per affinare i propri mezzi espressivi e per acquisirne la tecnica. Attraverso la visione e l’analisi di spettacoli di commedia, di film e sketches cinematografici, si sono cimentati nelle varie tecniche del genere comico. Infine, hanno scritto, costruito e portato in scena due corti teatrali, La sposa e Il cavadente, partendo dai canovacci raccolti nel Teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala (1611).

teatro delle favole rappresentative

Flaminio Scala (Roma, 27 settembre 1552 – Mantova, 9 dicembre 1624) è stato un attore teatrale e comico italiano.

Famosissimo nella Commedia dell’arte italiana, in genere interpretava la parte dell’innamorato col nome di Flavio.

Il Teatro delle Favole rappresentative, la prima raccolta di canovacci (scenari).

I lavori contenuti in quest’opera sono cinquanta e da essi possiamo capire che nel “teatro improvviso” non si rappresentavano soltanto commedie, ma anche tragedie.