L’attore musicale

Lə allievə del Corso Avanzato in questo ultimo trimestre affrontano anche lo studio del canto con Matteo Guma.

“Il canto è il linguaggio universale per eccellenza, la proprietà evocativa della musica permette di contattare immediatamente il proprio centro emotivo ed il canto funge da canale espressivo per esso. Atteraverso il canto si può entrare in contatto diretto con la propria anima e attraverso l’ascolto e lo studio della polifonia si partecipa insieme con l’Altro a questa magia.

Per questo il canto è una disciplina importante nella formazione dell’attore. L’attore a prescindere dalle proprie possibilità canore deve essere musicale.

La musicalità, l’ascolto, il senso del ritmo ed un’emissione vocale libera e naturale sono requisiti imprescindibili per un allievo attore che vuole intraprendere questo percorso.

Nell’ultimo trimestre del Corso Avanzato cercheremo di approcciare questi temi attraverso il medium linguistico della musica e del canto.

Il lavoro tecnico legato all’emissione cantata, oltre a fornire cenni anatomici e meccanici del funzionamento dell’apparato canoro, ruoterà su un nodo cruciale per ogni attore che si affaccia per la prima volta al canto: rendersi conto che cantare significa recitare, recitare utilizzando un linguaggio specifico di cui non dover avere timore.

Gli aspetti dell’ascolto e del ritmo invece saranno approfonditi attraverso lo studio del repertorio polifonico. Questa scelta per permettere agli allievi di sviluppare la capacità di cantare insieme melodie differenti, relazionandosi alla musica, alle voci, ai colori ed ai volumi dei compagni.”

Matteo Guma