Interaction technique for Film & Theater

Metodo per attori, registi e drammaturghi, ideato da Gianluca Iumiento, professore associato in Recitazione presso l’Accademia Nazionale delle Arti “KHIO” di Oslo dal 2014 e docente di Recitazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dal 2022.
La tecnica d’interazione per cinema e teatro – un approccio polivocale alla recitazione –è il risultato di più di dieci anni di ricerca artistica e universitaria nel settore cinematografico e teatrale.
Esplora l’arte performativa intesa come “l’abilità di interagire in maniera adeguata ed imprevedibile partendo dal contatto estetico performativo che si stabilisce con il pubblico”. Questo permette a chi lo pratica di allenare una buona agilità scenica e una grande vulnerabilità artistico-emotiva, sia durante la performance recitativa che durante il percorso artistico di sviluppo, scrittura e realizzazione di nuove idee e progetti.

Lo scopo è quello di trasformare le resistenze e i limiti fisici dei partecipanti (attori, registi, drammaturghi) in possibilità attive di creazione artistica e di esperienza degli elementi coinvolti nell’interazione umana.
Nella pratica, gli esercizi – in questo contesto chiamati metafore pratiche – sono strutturati su tre temi
fondamentali sempre in dialogo olistico fra loro:
1. Interazione non verbale / Linguaggio del corpo, spazio ed archetipi
2. Interazione verbale / Verbalizzazione, parola in azione
3. Interazione articolata e multipla/Lavoro con il testo ed il personaggio

Tutti gli esercizi proposti sono stati sviluppati andando a studiare aspetti concreti del sistema
nervoso, dal Body Schema che regola il rapporto con lo spazio allo studio sul sistema limbico,
in modo da creare una trasformazione nello studente che non si fermi all’aspetto della
comprensione intellettuale ma che crei dei veri e propri cambiamenti a lungo termine nella
percezione e nell’ascolto della propria creatività.
Il workshop.
Il metodo prevede un lavoro individuale e di gruppo e sarà articolato in due giorni.
Durante la prima giornata sarà affrontato il tema dello spazio e delle strategie spaziali, sarà introdotto il lavoro sugli archetipi, sull’empatia e sull’energia scenica. Attraverso una serie di esercizi si affronterà il problema della verbalizzazione e delle strategie verbali, in modo da comprendere gli elementi che compongono il dialogo attraverso la parola nel momento performativo.
Nella seconda giornata verrà introdotta l’analisi del testo ed il passaggio dal
testo all’azione scenica. Tutti gli elementi esplorati nella prima giornata diventeranno
l’alfabeto artistico per affrontare la scena e comprendere il materiale da interpretare, dando ai partecipanti strumenti concreti per la lettura di un testo drammaturgico sia cinematografico che teatrale. Si approfondirà il tema del personaggio e delle sue complessità analizzando le differenze tra il personaggio, il ruolo, l’archetipo e lo stereotipo.
Il lavoro si concluderà con lo studio su una scena.

Questo workshop si svolgerà in lingua inglese