Dal silenzio, al neutro, al coro
Attenzione, spazialità, presenza, relazione, creatività.
“Bisogna guardare come gli esseri viventi e le cose intorno a noi si muovono e come si riflettono in noi. Bisogna privilegiare l’orizzontale, la verticale e ciò che esiste in maniera intangibile, fuori di noi. La persona si rivelerà a sé stessa in rapporto a questi appoggi che sono nel mondo esterno” (…) Da Il corpo poetico di Jacques Lecoq.
“… Abbiamo lavorato intensamente sulle zone del silenzio, ossia nel ricreare con esercizi rigorosi legati alla pedagogia Lecoq situazioni di vita quotidiana sull’attesa. Partire dal silenzio significa allenare l’ascolto, potenziare il corpo e i sensi. Spazio, ritmo e relazione sono le parole chiave delle prime improvvisazioni.
Contemporaneamente il training con i docenti di voce, movimento e danza sviluppa la tecnica necessaria per prendere consapevolezza del grande strumento espressivo che è il corpo. Uno strumento pieno di risorse e potenzialità.
Ora gli studenti stanno scoprendo la maschera neutra. La maschera neutra dà la possibilità di esperire in modo incisivo, attraverso la concretezza dell’oggetto-maschera, i cardini della recitazione: azione, presenza, spazialità, proiezione dello sguardo e del gesto, senso del ritmo, convinzione, emozione. La maschera spesso funziona da amplificatore, l’attore che la indossa sente di più il suo respiro, il proprio battito cardiaco e può approfittare di questa maggiore percezione per lavorare sui propri blocchi. Per portare la maschera servono apertura, disponibilità e tanta energia. E’ molto utile partire dal neutro per imparare a ingrandire i movimenti del corpo e le sue urgenze e per ampliare il proprio vocabolario emozionale, gestuale e psichico. Se impariamo a fare grande e fino in fondo sapremo modulare e fare spazio a un personaggio, a una scena e a un testo.
Temi di studio sul neutro:il risveglio della maschera. Il viaggio nella natura, (fare corpo con); l’urgenza e il lancio. Mimo-dinamica: studio degli elementi (terra, acqua, aria, fuoco). Dalla maschera neutra al coro…”
*Alcune delle maschere neutre che verranno utilizzate sono le originali, provengono dall’Atelier Sartori, colui che ideò questa tipologia di maschera con Jacques Lecoq.
