fbpx
La Scuola di Teatro che vanta innumerevoli tentativi d'imitazione!

Le interviste

Daniel Terranegra

 

Cosa è successo il giorno dopo il diploma?
Dopo il diploma ho incontrato Reza Kharedman, un maestro che ha creduto in me e con il quale ho collaborato per quasi 10 anni. È stato difficilissimo perché purtroppo i contatti sono difficili da trovare. L’unica cosa che conta dopo il diploma è fare provini e cercare di non mollare.

Cosa fai ora?
Ora sono a casa come tutti voi ma sta per uscire il mio ultimo film, “Cobra non è”, per la regia di Mauro Russo, in cui interpreto la parte di uno zingaro slavo. Inoltre lavoro su diversi progetti tra cui lo spettacolo “Un chiodo nel mio stivale”, insieme alla mia ragazza, Livia Filippi.

C’è qualcosa che ti porti dietro dei tempi in cui eri un allievo?
Me stesso, mi porto dietro me stesso con i miei difetti e pregi. Sicuramente la scuola per me è stata una sfida, che a modo mio ho vinto e che mi ha fatto crescere perché mi ha messo davanti ai miei limiti e mi ha stimolato a risolverli. Ogni percorso formativo ci aiuta a capire chi siamo. Della scuola porto un bel ricordo. Poi però mi sento di dire che per quanto riguarda il lavoro invece è tutto un’altro mondo: fuori è dura e ci si sente tanto soli, specialmente quando si inizia il cammino nel mondo reale! Mi porto dietro anche gli insegnamenti e i fondamentali, sicuramente un metodo che abbinato all’esperienza lavorativa diventa importante.

Daniel Terranegra si è diplomato al Centro Internazionale la Cometa nel 2008 e si è laureato in Storia del teatro presso l’Università Tor Vergata di Roma con una tesi su Carmelo Bene e Majakovskij. Ha cominciato subito a lavorare per il teatro e non ha mai smesso, affiancando a questo il lavoro nel cinema e nella televisione.

Ha lavorato tra gli altri con Pierpaolo Sepe, Andrea Baracco, Mitridate Minovi, Giles Smith, Reza Kharedman, Luca Nikolaj e Luca Facchini.