Settembre alla Cometa è il mese delle Residenze Artistiche!
In attesa che il Triennio Accademico parta insieme a tutti gli altri Corsi a inizio ottobre, gli ex allievi approfittano per occupare la scuola con i loro progetti!
In questo mese in particolare, sono tornate, per un nuovo periodo di prove, la compagnia Fang-Ta e la compagnia Addari/D’Antonio.
La compagnia Fang-Ta si prepara alla sua prima piccola tournè con lo spettacolo La trilogia della Colpa. Sarà presente al Fringe Milano Off e al Fringe Catania Off.
Composta da allievi diplomati al Centro Internazionale La Cometa nel 2022, la compagnia ha già vinto diversi premi e prodotto due spettacoli: La serra Morte e La trilogia della colpa.
Composta da Simone Guaragna che oltre a recitare si occupa della scrittura drammaturgica e della regia, Chiara Bartolucci e Ilaria Pietrangeli che oltre a recitare si occupano di regia, di luci e scenografia, Daphne Folliero che si occupa di produzione e Lorenzo Berardinucci, Pietro Formentini, Alice Lepidio, Martina Spampinato si occupano principalmente di recitare, ma sono in realtà un vero collettivo e i loro ruoli sono molto flessibili.
Foto di copertina e Fang-Ta di Davide Alario
La compagnia Addari/D’Antonio si prepara invece per lo spettacolo RI|CREAZIONI – studio per un tragico futuro che andrà in scena presso la Sala Assoli di Napoli dall’11 al 13 Marzo 2025, prodotto dal centro di produzione teatrale Casa del contemporaneo.
Clara Addari e Edoardo D’Antonio, diplomati al Centro Internazionale nel 2021 oltre ad essere interpreti diventano autori e registi di questo progetto che è già andato in scena al teatro Palladium di Roma all’interno del progetto “Overground, il teatro negli spazi non istituzionali”.
Crediamo fortemente che il rapporto che si crea durante il percorso formativo negli anni del Triennio Accademico non si esaurisca con il diploma.
Sappiamo bene infatti che per una giovane compagnia avere uno spazio adeguato in cui provare è fondamentale. Qui a scuola gli attori diplomati ritrovano gli spazi ampi, le attrezzature audio, se lo desiderano lo sguardo di insegnanti, e altri attori con cui confrontarsi. Questo permette loro di crescere personalmente e professionalmente, e consolida la rete di collaborazione tra gli studenti e la scuola.
E’ un rapporto artistico e umano che si crea e si rinnova con il tempo.
